-1: Best of 2022

Come ogni anno mi sorprendo di quanto il tempo possa essere un costrutto inaffidabile nel constatare che anche il 2022 sembra essere stato lungo eterno ed essere volato via contemporaneamente. Tra qualche ora stapperemo lo spumante, spareremo i fuochi d’artificio, festeggeremo con le persone a cui vogliamo bene, baci, abbracci, anche a te e famiglia e incroceremo le dita mentre speriamo che il 2023 possa essere più semplice, più lineare e meno spaventoso degli ultimi anni. Prima di farci gli auguri, però, è il momento di fare il punto dell’anno che sta per finire con il secondo tradizionale articolo di capodanno: se ieri mi sono perso via a raccontare cosa mi è successo di bello nel 2022 (e a proposito, grazie mille per le risposte a quell’articolo) oggi vorrei focalizzarmi sulle cose migliori che ho visto, letto e ascoltato quest’anno.

Come già accennato ieri è stato un anno piuttosto pesante, dal punto di vista personale e lavorativo, motivo per cui sia le visioni che le letture sono state piuttosto scarse: ho segnato il record negativo sia su Goodreads che su Letterboxd , e per quando sia consapevole del fatto che leggere o guardare film non sia una questione puramente quantitativa un po’ mi dispiace. Tra i buoni propositi ho proprio quello di tornare a un ritmo di visione e lettura più sostenuto, e spero che l’anno a venire collabori mettendomi meno bastoni tra le ruote del solito.

Di seguito trovi le tradizionali liste delle cose migliori dell’anno, tra libri, film e serie tv; quest’anno c’è anche una lista, necessariamente più piccola, con i migliori podcast che ho scoperto nel 2022. In nessun caso è una classifica, è tutto in ordine casuale. Fammi sapere, nei commenti, quali sono state le tue cose preferite, per cosa hai perso la testa, e se abbiamo avuto delle ossessioni in comune quest’anno!

Libri

Heartstopper, di Alice Oseman

La Canzone di Achille, di Madeline Miller

Kaikisen, di Satoshi Kon

Sandman, vol.1 e vol.2, di Neil Gaiman

20th Century Ghosts, di Joe Hill

Piranesi, di Susanna Clarke

I Vostri Padri, Dove Sono? E i Profeti, Vivono Forse per Sempre?, di Dave Eggers

Persuasione, di Jane Austen

Il Cannocchiale d’Ambra, di Philip Pullman

Injustice: Gods Among Us Year One, di Tom Taylor

Film

Annette

Tick, Tick… Boom!

The Power of the Dog

The Batman

Last Night in Soho

Nuovo Cinema Paradiso

Elvis

X: A Sexy Horror Story

The Menu

The Fablemens

Serie TV

The Witcher s.02

Stranger Things s.04

The Boys s.03

Better Call Saul s.06

Future Boy Conan s.01

The Sandman s.01

House of the Dragon s.01

Rings of Power s.01

Fleabag s.01- 02

Boris s.01 – 03

Podcast

Bookanieri

Nuovi Incubi

Il Dito di Dio

Stories

SuonA Tipo Bene

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Ogni anno che passa sembra diventare tutto sempre più cupo, difficile e spaventoso, è inutile negarlo o nasconderselo anche in questi giorni in cui, tendenzialmente, ci si dovrebbe focalizzare su quanto di buono e allegro esiste al mondo. Io sono una persona che, di fronte alle disgrazie, diventa improvvisamente ottimista, probabilmente come meccanismo di difesa, ma tante volte ormai faccio davvero fatica a trovare un lato positivo o un esito felice quando vedo così tante cose, nel mondo, andare allegramente in vacca e poco, se non nessuno, sforzo per impedirlo. Forse però è proprio da qui che voglio partire per farti gli auguri per l’anno nuovo.

Ti auguro di avere sempre accanto delle persone speciali, che siano vicino a te fisicamente o a portata di click. Ti auguro che ti facciano sentire a casa, al sicuro, sereno e accolto ogni giorno, qualsiasi cosa succeda, e ti auguro di riuscire a fare sempre lo stesso per loro.

Ti auguro di fare sempre la differenza, anche nel piccolo, anche per una persona sola.

Ti auguro di riuscire sempre a essere fedele a te stesso, di lottare per rendere sempre migliore il piccolo angolo di mondo in cui vivi e di trovare persone che facciano lo stesso, ogni giorno, per quanto difficile possa essere.

Ti auguro, ovviamente, di essere felice, di prendere per le corna questo 2023 che ancora non conosciamo e scuoterlo, con violenza se necessario, per farlo diventare come più ti piace.

Grazie infinite, come sempre, per il tempo che mi dedichi qui sul blog per leggere e commentare quello che scrivo, e per la pazienza che hai quando mi dimentico di rispondere ai commenti dopo averli letti.

Entriamo insieme in questo anno nuovo, e diamogli la forma che ci piace di più senza arrenderci al fatalismo, al cinismo, all’immobilismo.

Ti do appuntamento tra qualche giorno per iniziare l’anno celebrando un compleanno importantissimo. Nel frattempo ti auguro ancora un felicissimo anno nuovo!